SULCS: scala di valutazione per l’arto superiore nel paziente emiplegico La SULCS (stroke upper limb capacity scale) è una scala di valutazione sviluppata dal dipartimento
Tag: emiplegia
Ritorno al movimento normale dopo l’ictus
Quando parliamo di riabilitazione dell’ictus intendiamo, in fondo, quel processo attraverso cui guidiamo i nostri pazienti a recuperare un movimento normale dopo l’ictus, quale che sia il metodo che
Perché non usare il tripode nell’ictus
Perché sconsigliare l’uso del tripode (o del quadripode) dopo un ictus? E soprattutto, qual è il bastone corretto da utilizzare? Iniziamo dalle ragioni per dire di no al tripode/quadripode: Tripode e spinta verso
Stare in piedi dopo l’ictus
Ci sono moltissime attività che si possono svolgere in piedi dopo l’ictus (cosa c’è da sapere sull’ictus?), anche prima che si inizi a camminare. Anzi, allenare
Deficit di integrazione della mano plegica
Perchè, anche quando l’arto superiore ha ripreso discrete funzioni motorie dopo l’ictus, ci troviamo spesso con una mano plegica che viene utilizzata pochissimo? Non parliamo, quindi, di quei casi in
Sublussazione della spalla: tutore si o tutore no?
La sublussazione della spalla nel paziente emiplegico è un problema molto frequente e che si presenta assieme alla flaccidità muscolare: l’ipotonia di alcuni muscoli della cuffia dei rotatori
La carrozzina per il paziente emiplegico
Qual’è la carrozzina giusta per il paziente emiplegico? L’utilizzo di una carrozzina per gli spostamenti è spesso necessario durante il periodo di ospedalizzazione dopo l’ictus e, in
La centralità del tronco nell’emiplegia
Che il trattamento del tronco nell’emiplegia debba essere il pilastro centrale della riabilitazione post-ictus ce lo dice già Pat Davies negli anni ’90: Ognuno di noi sa
Aprassia della mano sana nell’emiplegia
Siamo abituati a parlare di mano plegica e mano sana, ma la pratica clinica da sola ci evidenzia la presenza di aprassia della mano sana nell’emiplegia. Una mano che,
Perché il tutore per la mano emiplegica non dovrebbe essere utilizzato
Nonostante attualmente questa conoscenza sia più diffusa, non è infrequente trovare ancora chi (tra medici e terapisti) consiglia l’uso di un tutore per la mano